日本代购-<p><strong>Da qualche tempo c’? qualcosa che non va nel tuo ecommerce.</strong> Gli utenti molto spesso non completano gli acquisti, il bounce rate delle tue pagine ? alto, i carrelli vengono riempiti e abbandonati. E quando arriva qualche acquisto, noti che i dati di fatturazione vengono inseriti in modo sbagliato, c’? sempre qualche informazione che manca e ti tocca ricontattare i e le clienti singolarmente.</p> <p>Certo, le ragioni di queste complicazioni potrebbero essere molte, ma <strong>spesso sono riconducibili a una scarsa cura nella cosiddetta UX</strong>, cio? l’esperienza dell’utente durante la sua permanenza sul tuo sito, piattaforma, o app.<br /> La UX include molti aspetti che, partendo dai bisogni dell’utente, si pongono l’obiettivo di rendere la sua esperienza la migliore possibile.<br /> <strong>Un elemento fondamentale della UX sono i microcopy</strong>.</p> <p>I microcopy, come dice il nome, sono piccoli testi che per? possono fare una grande differenza. <strong>Sono poche parole selezionate, inserite nei form di iscrizione o nelle call to action, che hanno la funzione principale di accompagnare l’utente</strong> verso l’azione che hai in mente di fargli fare (acquistare, iscriversi alla tua newsletter, ecc.). Sono testi discreti che non urlano, ma sussurrano, persuadono e aiutano. Per questo vanno progettati bene.<br /> I microcopy sono opportunit? da cogliere, sono dei piccoli semi che possono far sbocciare dei gran bei fiori. Detta in modo meno poetico: <strong>possono aiutarti a convertire</strong>. Certo, non lo fanno da soli, ? necessario che si accompagnino a un sito usabile, veloce, chiaro, ben indicizzato. Per?, se la cornice ? ben costruita, i microcopy possono essere la svolta finale.<br /> In <em><strong>Microcopy mon amour. Piccoli testi per fare grande la tua comunicazione</strong></em>, la copywriter <strong>Fabiola Noris ti pone una domanda fondamentale: hai curato i tuoi microcopy come si deve?</strong></p> <p>La prima parte ? dedicata a <strong>riconoscere i microcopy e capirli meglio, conoscerne le origini</strong> e l’importanza sempre maggiore che hanno assunto nel tempo. Non mancheranno esempi che hanno fatto la storia, da Airbnb a MailChimp, da WeTransfer a Medium, fino all’Estetista Cinica.<br /> Nella seconda parte, l’ebook prende in considerazione <strong>alcuni dei microcopy pi? utilizzati</strong>, che ti potranno tornare utili anche nella tua strategia di comunicazione. Il primo e pi? importante ? il famigerato bottone che innesca le call to action. Scoprirai un sacco di alternative pi? efficaci del classico <em>Clicca qui</em>. Oltre a questo, l’autrice ti parler? dei microcopy nei form della newsletter, nella pagina Contatti e anche nella famigerata pagina di errore 404.<br /> Nella terza parte si entrer? in azione con <strong>alcuni consigli pratici per la scrittura dei microcopy per analizzarne gli aspetti principali</strong>. A quel punto, sar? arrivato il tuo momento glorioso di scrivere i tuoi microcopy: accattivanti, efficaci e a prova di conversione.</p> <p><em><strong>Microcopy mon amour</strong></em> ? pensato per <strong>piccoli business, professionisti e freelance che vogliono dare una marcia in pi? alla loro comunicazione</strong>, migliorando l’esperienza che i loro utenti fanno utilizzando siti/piattaforme/app.</p>画面が切り替わりますので、しばらくお待ち下さい。 ※ご購入は、楽天kobo商品ページからお願いします。※切り替わらない場合は、こちら をクリックして下さい。 ※このページからは注文できません。